Materiali riciclabili e il loro ciclo
La lamiera bianca e la lamiera d’acciaio
Qui trovi tutte le informazioni sul la lamiera bianca e la lamiera d’acciaio come materiali riciclabili.
La lamiera bianca e la lamiera d’acciaio nella tua vita quotidiana
Il ciclo di riciclaggio della lamiera bianca e della lamiera d’acciaio
Le lattine vengono solitamente realizzate in acciaio. Per evitare che arrugginiscano, vengono rivestite con un sottile strato di stagno. Tale strato non solo protegge, ma garantisce anche che non si alterino i sapori. Per questo motivo la lamiera viene anche chiamata lamiera bianca, per via del suo colore chiaro e argenteo.
Dopo la raccolta, le lattine vengono separate dall’alluminio presso un centro di riciclaggio utilizzando un magnete. I barattoli di acciaio vengono quindi inviati a uno stabilimento speciale. Qui lo stagno viene separato con l’elettricità e può essere riutilizzato successivamente, ad esempio per realizzare apparecchi elettrici o dello stagno per saldature.
L’acciaio stesso viene lavato, fuso e rielaborato. Da quest’ultimo si ricavano, ad esempio, padelle, chiodi, tubi o persino nuovi barattoli di latta!
Quantità raccolta
Quali sono i vantaggi?
Nell’ambito del riciclaggio, l’industria siderurgica consuma circa il 60-75% in meno di energia rispetto al processo di produzione avvalendosi del minerale ferroso. Ciò riduce anche le emissioni di CO₂ di ben il 70%, e spesso anche di circa il 73% o più. Si impiega quindi solo un terzo dell’energia e si producono molti meno gas serra!
Allo stesso tempo, si risparmiano veri e propri tesori: ogni tonnellata di acciaio riciclato contribuisce a evitare l’estrazione di 1,4 tonnellate di minerale di ferro, 0,8 tonnellate di carbone e 0,3 tonnellate di calcare.
Se la lamiera bianca e quella d’acciaio vengono gettate in natura, metalli tossici come stagno, zinco o cromo possono finire nel suolo e nell’acqua, con conseguenti danni per gli animali, le piante e persino le persone.